Gaudí e Barcellona: due nomi che sono indissolubilmente legati fra loro.
Impossibile visitare Barcellona o anche solo iniziare a programmare una vacanza nella città catalana senza imbattersi nel nome dell’architetto Antoni Gaudí.
Dalla Sagrada Familia all’incantevole Parc Güell, passando per le numerose case da lui progettate e altre opere minori: Gaudì ha impreziosito la città con una serie di meraviglie che potevano nascere solo dal suo genio. Tuttora sono fra le attrazioni più visitate di tutta Barcellona!
Data la sua importanza per la città, è doveroso dedicargli un itinerario, alla scoperta di chi è Antoni Gaudí e quali opere ha progettato per Barcellona.
INDICE:
Chi è Antoni Gaudí?
Antoni Gaudí è un architetto considerato il massimo esponente del modernismo catalano, ed è sicuramente uno dei simboli artistici di Barcellona. Il suo modernismo è fortemente influenzato, come anche le sue opere, dall’ispirazione a forme naturali.
Biografia
Antoni Gaudí i Cornet, nasce nel 1852 nella città di Reus, a 10 km da Tarragona. Proviene da una famiglia non benestante e pure sfortunata, in quanto uno dopo l’altro vengono a mancare prima la madre, poi un fratello ed infine una sorella, mentre Antoni è ancora molto piccolo. Oltre a questo, il piccolo Gaudí inizia a soffrire precocemente anche di reumatismi, cosa che lo ha accompagnerà fino alla morte e ne segnerà la personalità, molto riservata, schiva e solitaria.
Dopo aver frequentato le scuole a Reus (Tarragona), a 17 anni si trasferisce a Barcellona, dove inizia la scuola di architettura della Llotja. Una volta conseguito il diploma, il direttore dell’accademia affermerà: “Non so se abbiamo conferito il titolo a un folle o a un genio, con il tempo si vedrà”. Antoni nel 1878 è ufficialmente architetto.
Molto attivo sulla scena politica e sociale, pare abbia sfruttato il suo bell’aspetto (occhi azzurri e capelli biondi) per accaparrarsi l’interesse di molte persone in vista: aveva savoir faire ed era un bel ragazzo, oltre ovviamente ad essere un genio artistico!
Il primo incarico ufficiale è il progetto per i lampioni di Plaça Reial. In maniera innovativa l’architetto pensa a 6 bracci, unendo nella struttura materiali come la pietra e la ghisa.
1878, non solo l’anno della laurea, ma anche l’anno in cui incontra Eusebi Güell, industriale economicamente e socialmente spensierato. Grazie a lui, Gaudí crea i Padiglioni per l’esposizione universale del 1888, Palau Güell e Parco Güell.
Dopo qualche tempo, nel 1883, Gaudí riceve la commissione per la costruzione della Sagrada Família, un progetto talmente importante che tuttora deve essere portato a conclusione, dopo quasi 150 anni. Il progetto lo assorbe a tal punto, infatuato anche dalla religione, che Antoni inizia ad isolarsi socialmente, fin quasi a scomparire.
Viene a mancare in circostanze tragiche nel 1926. Investito da un tram, rimanendo per ore a terra senza alcun aiuto, quasi uno sconosciuto. Trasportato in ospedale, perisce dopo 3 tre giorni di sofferenze.
Con permesso del papa, è oggi sepolto nella cripta della Sagrada Família.
Stile
In quanto a stile, si può dire che Gaudí abbia letteralmente plasmato l’aspetto estetico di Barcellona. Nella teoria appartiene al modernismo, tuttavia negli anni stratifica nelle sue architetture un insieme molto vario di stili, motivo per cui le sue opere sembrano “vive”.
In molte creazioni si trovano segni della cultura orientale (acquisita dai testi di Ruskin e Morris) ed altrettanti di matrice neogotica (derivati dalla passione per l’architetto francese Viollet-le-Duc).
Altro aspetto importante che si rintraccia visivamente nelle sue opere è l’ispirazione alla natura.
Gaudí osserva come la natura non sia costituita da linea dritte, cubiche o cilindriche, bensì sia tutto ondulato e mobile: “eppure funzionano molto bene”. Da questo assunto, e da “la natura è sempre stata la mia maestra”, Gaudí trae ispirazione per le sue opere.
Gaudì fu quindi un artista eclettico, negli stili e nelle forme, non limitandosi all’architettura, ma cimentandosi anche come decoratore, scultore e progettista d’interni.
Le case di Gaudí a Barcellona
Tra le opere principali di Gaudí a Barcellona troviamo le sue “case”, dimore urbane da lui progettate per accontentare famosi committenti. Sono tutte caratterizzate da facciate esterne molto particolari, finemente decorate, e anche gli interni meritano. Gaudí progettava sapientemente gli spazi, affinché fossero non solo belli e piacevoli da abitare, ma anche altamente funzionali.
Le case di Gaudì sono tutte visitabili a pagamento, tranne Casa Calvet, la meno conosciuta e la meno spettacolare, che potete ammirare solo dall’esterno.
Vediamo di seguito le info principali
Casa Vicens
- Dove si trova: Quartiere di Gràcia – Carrer de les Carolines, 20
- Periodo di costruzione: 1883 – 1888
- Breve descrizione: Commissionata dall’agente di borsa Manuel Vicens i Montaner ad un giovanissimo Gaudí, doveva essere una casa di villeggiatura, lontana dal centro cittadino, allora separato dalla località di Gràcia.
È il primo lavoro importante di Gaudí, ma divenne ben presto, data la sua bellezza, la residenza principale della famiglia committente.
Dal 2005 è patrimonio UNESCO.
- Consigli: Il biglietto è più economico rispetto ad altre case di Gaudì e la visita vi permette di apprezzare come lo stile dell’architetto si sia evoluto nel tempo. Questa è infatti la prima casa residenziale interamente progettata da lui.
Casa Batlló
- Dove si trova: Quartiere Eixample – Passeig de Gràcia, 43
- Periodo di costruzione: 1904 – 1906
- Breve descrizione: Casa Batlló prende vita quando un ricchissimo produttore tessile di nome Joseph Batlló decide di affidare la ristrutturazione di un palazzo stretto e allungato di 4 piani a Gaudí: una sfida complicata che l’architetto catalano non può che accettare! Aggiunge 2 piani, amplia il cortile centrale e rifà da testa a piedi la facciata esterna e gli interni, adattandoli al proprio stile modernista e naturalistico.
Dal 2005 è patrimonio UNESCO.
- Consigli: La facciata esterna è assolutamente da non perdere, sia di giorno, che sapientemente illuminata di notte. Pure gli interni meritano, anche se il biglietto è davvero caro.
Casa Milà, La Pedrera
- Dove si trova: Quartiere Eixample – Passeig de Gràacia, 92
- Periodo di costruzione: 1906 – 1913
- Breve descrizione: Casa Milà, detta La Pedrera, è stata costruita su progetto di Gaudí per accontentare la committenza di Pere Milà e la moglie Roser Segimon, in quali volevano una residenza padronale elegante e ricca di dettagli lussuosi. Facciata, interni e tetto sono un unicum della storia architettonica: la Casa sembra muoversi ad ogni passo, ad ogni sguardo, e l’unico modo per “capirla” è quello di visitarla.
Dal 1984 è patrimonio UNESCO.
- Consigli: Da non perdere una passeggiata sul tetto. I comignoli e la vista sulla città sono un’iconica immagine di Barcellona
Palazzo Güell
- Dove si trova: Barrio Gotico – Carrer Nou de la Rambla, 3-5
- Periodo di costruzione: 1885 – 1889
- Breve descrizione: Palazzo Güell, o Palau in catalano, è un’altra opera che Eusebi commissiona alle mente geniale di Gaudí. Si tratta di una residenza urbana degna di tale nome, non solo per gli esterni, in realtà abbastanza tradizionali rispetto ad oltre opere gaudiane, ma anche e sopratutto per gli interni, un vero trionfo dell’arte modernista, elaborata dallo sguardo di Gaudí.
- Consigli: Rispetto ad altre case di Gaudí, a Palau Güell in genere c’è meno gente e il biglietto costa meno. Salite sul tetto per una bella vista panoramica sul centro di Barcellona
Casa Calvet
- Dove si trova: Quartiere Eixample – Carrer de Casp, 48
- Periodo di costruzione:1899
- Breve descrizione: è la casa meno rinomata tra quelle che Gaudí ha realizzato a Barcellona. È ritenuta una delle opere più conservatrici in quanto manca nelle forme estetiche l’estremo eclettismo che caratterizza invece ad esempio la Pedrera. In questo caso a Gaudí è stato imposto di rispettare l’andamento architettonico degli edifici circostanti, mantenendo equilibrio e simmetria. Tuttavia, ciò non vuol dire che manchino le particolarità, come dimostra la tribuna principale.
Vinse il premio del Comune di Barcellona per il miglior edificio dell’anno 1900, l’unico premio ricevuto da Gaudí mentre era in vita
- Consigli: Da osservare la facciata esterna e le colonne che fiancheggiano l’ingresso, vogliono ricordare delle bobine di filo dato che l’edificio era destinato ad ospitare un negozio di tessuti.
Casa Museo Gaudì
Oltre alle meravigliose case progettate da Gaudí, a Barcellona, e più precisamente all’interno di Parc Guell, potete visitare anche la Casa Museo dell’architetto.
La casa è stata realizzata dell’amico Francesc d’Assís Berenguer i Mestres e Gaudì vi si trasferì dal 1906 per circa 20 anni, fino al 1925, cioè l’anno prima della sua morte. L’architettura quindi non è frutto del suo genio, ma se vi appassiona scoprire più da vicino il mondo di Gaudì, nella sua Casa Museo potete scoprire i luoghi in cui ha vissuto, la sua quotidianità, con ricostruzioni degli ambienti privati.
All’interno trovate oggetti personali, documenti e altre testimonianze della sua vita privata. Inoltre, c’è una bellissima collezione di mobili, disegnati da Gaudì. Si tratta di pezzi originali, presi direttamente da alcune delle sue case più famose, come Casa Batllò, Casa Milà, Casa Calvet, e dalla Cripta di Colonia Guell.
La visita alla Casa Museo Gaudì non è compresa nel biglietto per Parc Guell, anche se dovete necessariamente aver pagato prima questo ingresso per poter entrare. Il prezzo è comunque contenuto (circa 6€), la visita è interessante e abbastanza veloce.
- Dove si trova: All’interno di Parc Guell
- Breve descrizione: la casa dove Gaudì visse per 20 anni, fin quasi alla sua morte. Oggi è un museo che racconta come viveva e mostra diversi mobili da lui disegnati.
- Consigli: Molto bello il giardino esterno della casa e il tunnel di rami e fiori
Altre opere di Gaudí a BArcellona
Come certamente avrete capito, Gaudí a Barcellona non ha progettato solamente case, anzi, si è dedicato ad opere molto diverse tra loro, vediamole insieme!
Lampioni di Plaça Reial
- Dove si trova: Barrio Gotico – Plaça Reial
- Periodo di costruzione: 1879
- Breve descrizione: sono da considerarsi come la prima opera con la quale Gaudí si affaccia al panorama artistico popolare di Barcellona. È il suo primo progetto pubblico e gli dà modo di mettersi in mostra. Sono particolari in quanto per la prima volta vengono abbinati tra loro la pietra (usata per la base) e la ghisa (colonna e cima del lampione). Inoltre, un altro dato peculiare risiede nell’estrema decorazione e nell’utilizzo di 6 bracci a sostenere le fonti luminose.
- Consigli: Visitabili gratuitamente nella piazza, che è anche un bel “salotto” in pieno centro a Barcellona
Padiglioni (Finca) Güell
- Dove si trova: Quartiere Pedralbes – Av. de Pedralbes, 7
- Periodo di costruzione: 1883 – 1887
- Breve descrizione: Eusebi Güell voleva un edificio che fungesse da ingresso alla sua villa, su alcuni suoi poderi e decise di affidare i lavori a Gaudí. Lo stile è pienamente modernista, con l’uso contemporaneo di pietra e ferro battuto finemente lavorato, come dimostra il grande cancello d’ingresso. Il complesso è formato da due edifici: una lunga navata e un maneggio, rimessa per i cavalli.
- Consigli: Un po’ distanti da altre attrazioni turistiche, valutate se vale la pena inserirli nel vostro itinerario
Collegio delle Teresiane
- Dove si trova: Quartiere Sant Gervasi – Carrer de Ganduxer, 85
- Periodo di costruzione: 1887 – 1889
- Breve descrizione: opera architettonica voluta fortemente da Enric d’Ossó, fondatore dell’ordine delle Teresiane. L’intento del committente era quello di costruire un edificio imponente che trasmettesse austerità, simbolo di povertà. Gaudí ne rispettò il volere, e costruì un edificio sobrio perlopiù composto da mattoni, materiale modesto ed economico. Il suo timbro modernista traspare comunque nelle merlature.
- Consigli: L’edificio non è visitabile all’interno, in quanto si svolgono ancora attività didattiche.
Cripta della Colonia Güell
- Dove si trova: Un po’ fuori Barcellona a Santa Coloma de Cervelló – Carrer Claudi Güell
- Periodo di costruzione: 1908 – 1915
- Breve descrizione: sempre su commissione di Eusebi Güell, la cripta della Colonia rimane oggi una delle opere incompiute di Gaudí. È stata costruita per concedere un edificio religioso per la preghiera dei lavoratori della Colonia. In seguito alla morte di Güell la costruzione venne interrotta e consacrata così com’era.
Dal 2005 è patrimonio UNESCO.
- Consigli: Una piacevole escursione di mezza giornata dal centro di Barcellona. E’ stata quasi un banco di prova per la Sagrada Familia e si ritrovano infatti diversi elementi e stili. Particolare la visita della vicina Colonia Güell, un villaggio in cui il tempo sembra essersi fermato.
Torre Bellesguard
- Dove si trova: ai piedi del Tibidabo – Carrer de Bellesguard, 20
- Periodo di costruzione: 1900 – 1909
- Breve descrizione: in italiano “Torre bella vista“, fa parte di un edificio sorto dove si trovava il castello dell’ultimo re catalano, Martino I d’Aragona. La struttura è molto particolare, in quanto si sviluppa più in verticale che in orizzontale, ed è costruita in pietra e mattoni. La torre raggiunge i 33 metri di altezza.
- Consigli: Poco conosciuta, ma molto particolare molto bella. Incantevole il panorama su Barcellona
Acquista il biglietto per Torre Bellesguard
Parco Güell
- Dove si trova: Quartiere Gràcia, Parc Güell
- Periodo di costruzione: 1900 – 1926
- Breve descrizione: si tratta di un vero e proprio parco, un’opera d’arte a cielo aperto nella quale potete letteralmente camminare, e rappresenta la perfetta meta se state cercando un posto dove passare metà giornata tra sole e nuvole sopra la vostra testa! Costruito anch’esso su commissione di Eusebi Güell, si trova a nord-ovest del centro cittadino, ed è facilmente raggiungibile.
- Consigli: Assolutamente da vedere! Si tratta di una delle attrazioni più visitate di Barcellona, l’ingresso va prenotato perché c’è un limite massimo di persone che possono entrare nelle varie fasce orarie.
Sagrada Família
- Dove si trova: Quartiere Eixample – Carrer de Mallorca, 401
- Periodo di costruzione: 1882 – in costruzione
- Breve descrizione: non ha di certo bisogno di presentazioni, ma se volete conoscere meglio la storia e le caratteristiche di questa incredibile Basilica (no, non è la Cattedrale, che si trova invece nel Barrio Gotico), leggete l’articolo linkato qui sotto.
- Consigli: Assolutamente da vedere! Simbolo di Barcellona, è fra i punti turistici più visitati di Barcellona, è bene quindi acquistare il biglietto online qualche giorno prima, per essere certi di entrare ed evitare le lunghe code all’ingresso.
Curiosità:
- è formalmente in costruzione da quasi 150 anni
- è la chiesa più alta del mondo
- la costruzione prosegue grazie esclusivamente alle donazioni pubbliche
- nella cappella dedicata alla Vergine del Carmen trovate la tomba di Gaudí
Itinerario tra le opere di Gaudí a Barcellona
Un itinerario sulle orme di Gaudí a Barcellona deve comprendere tutte le principali opere del maestro catalano di Barcellona.
Nella mappa trovate segnate tutte le case e gli altri edifici e opere progettati da Gaudì a Barcellona e dintorni. Ho tracciato anche un percorso che vi consente di vedere le “imperdibili”, e cioè:
- Sagrada Família
- Parc Güell
- Casa Vicens
- Casa Milà, La Pedrera
- Casa Batlló
- Palazzo Güell
- Plaça Reial (lampioni)
Seguendo questo percorso avrete modo non solo di vedere le opere più importanti di Gaudí, ma anche il resto della città, attraversando molti quartieri, come l’Eixample, Gràcia, El Raval e il Barri Gòtic!
È possibile vederle in giorno? Sì, anche se solo dall’esterno nella maggior parte dei casi.
Meglio suddividere però l’itinerario in più giorni, Parc Guell tra spostamenti e tutto richiede una mezza giornata (è un po’ fuori e su una collinetta, quindi o ci arrivate con il bus navetta compreso nel biglietto, oppure è una passeggiata bella in salita!).
La Sagrada Familia è leggermente decentrata rispetto alle altre attrazioni di Gaudì, meglio raggiungerla con i mezzi (almeno per una tratta, all’andata o al ritorno).
Per quanto riguarda le case, le facciate esterne sono senza dubbio da ammirare e da non perdere, magari ripassandoci di sera quando le luci artificiali fanno risaltare alcuni dettagli. Vi consiglio di visitare anche gli interni, almeno di due case/palazzi se volete omaggiare un bel itinerario al maestro Gaudì!
Magari la Pedrera e Palazzo Güell, sono sicuramente due meravigliosi esempi del suo genio, ma, vi dirò, è davvero difficile scegliere quale consigliarvi, e sicuramente non rimarrete delusi, anzi, visitando Casa Batlló o Casa Vicens.
Per spostarvi, potete usare il Bus Turistico, quello classico hop-on hop-off che segue le principali tappe turistiche di Barcellona. In alternativa, anche i mezzi pubblici, bus e metro sono super efficienti. Qui trovate tutte le info su come funziona la metro di Barcellona, biglietti e abbonamenti (che potete usare anche per i bus pubblici).
Se avete tempo, visitate anche le mete più distanti dal centro! Torre Bellesguard e la Cripta di Gaudì sono dei piccoli tesori fuori dai soliti itinerari turistici!
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