Un weekend o una breve vacanza di 2 giorni a Barcellona è un’ottima idea! I voli dall’Italia sono frequenti ed economici, il centro città è raccolto e si visita in larga misura a piedi, e anche se le cose da fare e da vedere in città sono davvero molte, con un minimo di organizzazione si riescono a incastrare almeno le attrazioni principali e godersi al massimo il tempo disponibile.
Per aiutarvi nell’organizzare il viaggio, in questa pagina ho raccolto alcuni consigli utili e una mia idea di itinerario su cosa vedere a Barcellona in 2 giorni, pensato in particolar modo per un weekend sabato – domenica.
Prendete liberamente spunto per pianificate la vostra visita in fai da te, o potete anche seguirlo passo – passo, come più vi aggrada.
Avere un itinerario ben definito in partenza vi consentirà partire preparati, ottimizzando tempi e spostamenti.
INDICE:
Premessa
Barcellona è una città ricca di fascino. Gli amanti di arte, storia e architettura apprezzeranno l’importante patrimonio della città, ma è anche una località di mare, con una vivace movida. Tutti aspetti che possono essere più o meno valorizzati, anche in una vacanza di soli 2 giorni.
Nell’itinerario che vi propongo ho cercato di inserire le attrazioni top della città, si tratta quindi di un weekend a Barcellona pensato per chi non ha mai visitato la città, o comunque non ha avuto modo di apprezzarne i lati più turistici.
Chiaramente, potreste invece preferire altri lati di Barcellona, o trovarvi in viaggio in occasione di qualche evento o altro. In tal caso l’itinerario andrà tarato sulle vostre preferenze ed esigenze.
Nel complesso sono 2 giornate belle piene, ma in alcuni punti vi indico qualche idea alternativa, per adattarsi a ritmi di viaggio differenti.
Consigli per un weekend a Barcellona
- Dovendo condensare la visita in poco tempo, vi consiglio di alloggiare in centro, nei pressi di Plaça Catalunya. La rete di trasporti pubblici di Barcellona è molto efficiente, ma con un hotel in centro non perdete tempo negli spostamenti e potete iniziare subito ad esplorare la città.
Consigli su dove alloggiare a Barcellona - La domenica molti negozi potrebbero essere chiusi. Approfittate del sabato per eventuali acquisti, senza rimandare al giorno successivo la decisione. Fanno eccezione i tipici negozi di souvenir del Barrio Gotico e il centro commerciale Maremagnum.
- Attenzione ai borseggiatori. Purtroppo troverete spesso questo avvertimento: è un pericolo reale che può rovinare i (pochi) giorni di vacanza
- Evitate i locali sulla Rambla. Tranne qualche eccezione sono solo trappole per turisti, dove si spende molto e si mangia male. Piuttosto, seguite questi consigli su dove mangiare a Barcellona
- L’itinerario andrà naturalmente adeguato alla stagione e al meteo. D’estate nelle ore centrali del giorno fa parecchio caldo ed è preferibile qualche attività al chiuso con l’aria condizionata, oppure potete stare un po’ in spiaggia. Avrete comunque molte ore di luce per girare la città.
- Acquistate i biglietti delle attrazioni che avete intenzione di visitare in anticipo online! Solo così sarete certi di vedere quello che vi siete prefissati. Una buona soluzione per questo itinerario di 2 giorni è il Barcellona Digital Pass, come vi spiego fra poco.
Barcellona Digital Pass
L’itinerario per un weekend / 2 giorni che vi propongo prevede la visita ad alcune delle attrazioni top di Barcellona.
Come utile strumento per seguirlo vi consiglio di acquistare il Barcellona Digital Pass.
E’ assolutamente fondamentale infatti prenotare in anticipo Sagrada Familia e Parc Guell, e avendo poco tempo a disposizione vi consiglio di prenotare anche le altre attrazioni che vi piacerebbe visitare. Nell’itinerario consiglio di vedere, a scelta, Casa Batllò oppure la Pedrera, ma volendo potreste anche fare entrambe.
La cosa bella del Digital Pass è che vi consente proprio di prenotare online, saltando così eventuali file.
Avete incluso solo le attrazioni top, più un 10% di sconto su tutto il resto che riuscite a incastrare nei 2 giorni. Molto comodo perché acquistate tutto in un unico posto, senza dover andare su tanti siti differenti. E si risparmia, cosa che chiaramente non guasta.
Come arrivare e come muoversi?
Innanzitutto alcune info per il vostro arrivo a Barcellona.
Potete raggiungere la città catalana dall’Italia grazie a voli frequenti e a prezzi contenuti. L’aeroporto El Prat è vicino al centro, e potete raggiungerlo in circa mezz’ora con l’Aerobus (consigliato!) o con altri mezzi.
>> Come muoversi dall’aeroporto di Barcellona in centro
Alcuni voli atterrano invece a Girona. Potendo scegliere ve lo sconsiglio, perché vi trovate a oltre 1 ora dal centro, ma se non avete alternative qui trovate le indicazioni su come raggiungere Barcellona dall’aeroporto di Girona.
Sia per l’Aerobus che per il bus da Girona, avete lo sconto 10% con il Barcellona Digital Pass.
come muoversi
Il centro città è abbastanza raccolto e se alloggiate in centro molte delle attrazioni turistiche potete girarle tranquillamente a piedi.
Ad ogni modo, qualche viaggio con i mezzi pubblici è probabile e vi consiglio di acquistare un carnet di 10 corse T-casual. >> Biglietti e abbonamenti per la metro di Barcellona
Esiste anche l’abbonamento illimitato ai mezzi di trasporto, l’Hola BCN Travel Card, ma secondo me è sovradimensionato e per 48 ore non conviene più di tanto.
In alternativa potete scegliere di spostarvi con il Bus Turistic, pensato apposta per i turisti. Si tratta dei classici bus hop-on hop-off a due piani, con audioguida, che toccano tutti i loghi da visitare di Barcellona e che sono indicati in questo itinerario. Per 2 giorni a Barcellona è un’ottima soluzione, vi spostate agevolmente e a bordo c’è l’audioguida in italiano per apprezzare al meglio quello che vedrete una volta scesi alla fermata.
Se, come consigliato, acquistate il Barcellona Digital Pass, potete includere il Bus Turistic o acquistarlo dopo con lo sconto del 10%.
Mappa itinerario
Per comodità ho segnato anche in mappa i 2 itinerari proposti, con segnalati i punti da vedere lungo il percorso.
Primo giorno
Faccio partire questo itinerario di 2 giorni alla scoperta di Barcellona da Plaça Catalunya, centro nevralgico della città, servitissima da bus e metro.
Da qui proseguite verso Nord, lungo Passeig de Gràcia, un ampio viale che vi porta nel cuore del modernismo catalano. In poco tempo raggiungete la prima meraviglia del famoso architetto Antoni Gaudí: Casa Batlló. Soffermatevi ad ammirare i colori e le forme della facciata esterna, per poi entrare a scoprire gli incredibili interni, da poco ristrutturati.
Poco più su di Casa Batlló, sempre lungo Passeig de Gràcia, incontrate un’altra mirabile creazione del genio di Gaudí: Casa Milà, soprannominata La Pedrera per via della somiglianza con una grotta. Anche La Pedrera è visitabile all’interno e potrete salire sul tetto ad ammirare da vicino gli iconici comignoli che sono diventati uno dei simboli di Barcellona.
Entrambe le case meritano la visita, però non avendo moltissimo tempo a disposizione, meglio concentrarsi su una delle due, scegliete quella che vi ispira di più. Se dovessi esprimere una preferenza tra le due io sceglierei Casa Batlló, ma ripeto, entrambe sono una meraviglia e meritano di essere visitate.
Compreso nel Barcellona Digital Pass, come terza opzione, potete inserire a scelta Casa Batllò oppure La Pedrera. Se le visitate entrambe, potete acquistare i biglietti online con il codice sconto del 10%.
Considerate almeno un’ora per ogni edificio, quindi valutate se ci state con i tempi.
Oltre a queste due case di Gaudì, che sono le più belle e i famose, su Passeig de Gràcia si affacciano altri splendidi edifici modernisti, come Casa Amatller, Casa Mulleras, Casa Lleó Morera, Casa Fuster, ecc. Il viale è elegante e pieno di boutique di alta moda.
Da Casa Milà l’itinerario prosegue verso sud. Potete decidere di ripercorrere Passeig de Gràcia a piedi, oppure di prendere la metro dalla stazione di Diagonal, linea L3 verde e scendere di qualche fermata, per tornare a Plaça Catalunya oppure fino a Liceu.
Qui vi aspetta una passeggiata sulla mitica Rambla, uno dei must-see di Barcellona. Seppur iperturistica, una specie di circo a cielo aperto, con locali scadenti e negozi acchiappaturisti, la Rambla resta uno dei simboli della città e un passaggio è d’obbligo.
Occhio a borse e portafoglio, il viale è purtroppo famoso anche per i frequenti borseggiatori che approfittano dei turisti distratti.
Potete decidere di percorrere tutta la Rambla, da Plaça Catalunya fino al mare, oppure limitarvi a un tratto di strada, per poi addentrarvi nelle vie laterali. Se scendete con la metro a Liceu, non perdetevi il mosaico piastrellato di Mirò.
Vicino c’è anche Palau Güell, uno dei palazzi progettati da Gaudì. Gli interni e soprattutto la vista dalla terrazza sono la parte più interessante, ma la visita è poco compatibile con i tempi.
L’orario di pranzo si avvicina e potete stuzzicare l’appetito al Mercato de La Boqueria. Volendo potete mangiare qui al mercato, non è fra i posti più economici, ma la qualità è buona e non perdete troppo tempo.
Anzi, se volete pranzare con gli “orari italiani” La Boqueria è un’ottima soluzione: trovate aperto e non dovete fare coda ai banchi più gettonati. Ricordatevi che in Spagna si pranza e si cena molto tardi, perciò molti ristoranti aprono alle 13.
Dalla Rambla questo itinerario di 2 giorni a Barcellona che vi propongo prosegue nel Barrio Gotico, un quartiere storico che ancora conserva i tratti di un antico borgo medievale.
Un groviglio di strette viuzze, dove perdersi è quasi un piacere!
Tra i must del quartiere c’è la maestosa Cattedrale di Barcellona e la piazza antistante, dove nel weekend potete trovare qualche gruppo che si esibisce nella sardana, il ballo tipico catalano.
Non perdetevi il caratteristico Pont Gotic, sul lato destro della cattedrale, in carrer del Bisbe.
Tra le strette viuzze pedonali del Barrio Gotico si allargano delle bellissime piazze, su cui si affacciano importanti edifici.
In Plaça del Pi, dominata dall’omonima chiesa gotica di Santa Maria del Pi, trovate anche un mercatino di artisti locali durante il weekend. In Plaça Sant Jaume hanno invece sede il Municipio di Barcellona e il Palau de la Generalitat, sede del governo catalano. Plaça del Rei è una meravigliosa oasi di pace. Qui si affaccia il Palazzo Reale, oggi sede del MUHBA, il museo di storia della città.
Merita anche Plaça Reial, una suggestiva piazzetta con bar e tavolini all’aperto, ricordata per i suoi strani lampioni, tra le prime opere di Antoni Gaudì.
Se volete concedervi un po’ di shopping e viaggiate nel weekend, approfittate del sabato. Domenica molti negozi sono chiusi.
L’Avenida Del Portal de l’Angel del Barrio Gotico è una delle vie principali dello shopping, potete semplicemente attraversala curiosando le vetrine o se il tempo lo permette potete concedervi qualche acquisto. Vi consiglio al massimo di scegliere qualche negozio mirato, magari qualche catena che non trovate in Italia, oppure uno dei negozi low cost spagnoli per trovare dei prezzi più convenienti di qualcosa che avete già adocchiato in Italia (come faccio io).
Se invece negozi e shopping non fanno per voi, concedetevi una pausa per assaggiare i mitici churros in una delle migliori cioccolaterie (granges) di Barcellona, La Pallaresa. Se doveste fare questo itinerario di 2 giorni a Barcellona in piena estate, e non vi fa molta voglia la cioccolata calda, potete andarci per colazione il giorno dopo, qui o in un altro bar vicino al vostro hotel.
Se avete seguito più o meno il giro indicato, dovreste ora trovarvi nei pressi di Plaça Catalunya.
Per la serata vi propongo di andare a vedere il tramonto dal Montjuïc e lo spettacolo della Fontana Magica.
Da Plaça Catalunya potete prendere la metro L1 fino a Plaça Espanya, la piazza ai piedi del Montjuïc. Da qui potete spostarvi su per la collina con il bus 150 oppure con il percorso rosso del Bus Turistic. Non avrete il tempo di vedere i musei e gli altri punti turistici di questo angolo di Barcellona, ma se volete godervi un panorama dall’alto potete decidere di salire. In alternativa potete salire solo le scalinate del MNAC per una vista panoramica.
In Plaça Espanya trovate la Fontana Magica, animata da dei bellissimi spettacoli di luci e colori a ritmo di musica nelle ore serali. Attenzione che sono in molti a prender posto vicino alla fontana ancora prima che inizi lo spettacolo.
Purtroppo gli spettacoli alla Fontana Magica sono interrotti da diversi mesi per allerta siccità e non si conoscono date di riapertura.
Per cenare in zona potete gustare delle ottime tapas alla Pulpería A Gudiña, specialità polpo ovviamente!
Secondo giorno
Per il vostro secondo giorno a Barcellona vi consiglio di dedicarlo ad altri 2 capolavori di Gaudí: Parc Güell e la Sagrada Familia.
Per entrambe le attrazioni dovete assolutamente prendere i biglietti online in anticipo, obbligatorio nel caso di Parc Güell. Acquistando il Barcellona Digital Pass o i biglietti singoli vi sarà chiesto di sceglierete l’orario di visita, di seguito do per scontato che siete riusciti a farli coincidere con l’itinerario proposto.
La prima tappa è al Parc Güell, il progetto di un quartiere residenziale, oggi splendido parco cittadino nel quale trovate la famosa salamandra ritratta in moltissimi souvenir. Le forme e i colori di Gaudí si confondono con la natura, per un effetto davvero notevole.
Il parco è situato lontano dal centro. Per arrivarci potete avvicinarvi con i mezzi e poi fare circa 15 minuti a piedi. Nessun problema con il Bus Turistic, la linea azzurra ferma a 5 minuti dal parco.
La Sagrada Familia è la seconda tappa turistica della vostra giornata.
L’incredibile opera tuttora incompiuta di Gaudí è il simbolo di Barcellona, la sua attrazione più visitata e universalmente conosciuta. Da fuori l’impatto è pazzesco, ma vi invito a visitare anche gli interni e volendo a salire fino in cima ad una delle due torri per ammirare appieno la struttura architettonica, il modo in cui luce naturale illumina gli spazi, la minuziosa cura con cui è stato progettato ogni dettaglio.
Per un pranzo economico nei pressi, magari prima di visitare la Sagrada, potete andare da Puertecillo: scegliete il vostro pesce dal bancone, decidete come volete che vi venga cucinato e aspettate.
Avete ancora voglia di scoprire qualche meraviglia architettonica di Barcellona? Vi consiglio di dirigervi verso il Palau de la Música Catalana. Il palazzo è davvero bello, gli interni sono ancora più spettacolari: un vero gioiellino nel cuore di Barcellona.
Potete prendere i biglietti per il Palau de la Musica online con lo sconto 10%, se avete il Barcellona Digital Pass
Dopo queste due giornate belle piene, vi propongo un po’ di relax. Passando per l’Arco di Trionfo, dirigetevi verso Parc de la Ciutadella, uno dei più bei parchi della città. Ci sono splendidi sentieri, prati su cui stendersi, fontane monumentali, un laghetto e tanti angoli molto carini.
Dopo esservi rigenerati un po’ in mezzo al verde, è il momento di tuffarsi nella movida.
Per la serata vi consiglio di trascorrerla a La Barceloneta, la lunga spiaggia cittadina. Potete fare aperitivo in uno dei chiringuitos del lungomare, per poi cenare in un ristorante delle viuzze del quartiere. In zona ci sono anche molti tapas bar interessanti, oppure potete deliziarvi con una delle migliori paelle di Barcellona (molti dei ristoranti più buoni si trovano proprio in questo quartiere)
Volendo potete anticipare la visita di Barceloneta, concedendovi magari qualche ora di mare.
In alternativa, magari se si tratta di una serata invernale, potete spostarvi nel quartiere del Born, dalla vivace vita notturna.
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