Quartiere Sant Antoni Barcellona

Il Quartiere di Sant Antoni a Barcellona è una piccola zona dell’Eixample, un quartiere tranquillo ma vicino al centro, ricco di negozi, caffè e locali alla moda, dall’atmosfera un po’ hipster.

Camminando tra le sue vie, avrete modo di sentirvi accolti dal puro spirito catalano. È un quartiere meno turistico, dove avrete occasione di mescolarvi tra la gente del posto, tra un brunch in un locale di tendenza o una serata in uno dei tanti bar e caffé all’aperto, girovagando per il rinomato Mercato di Sant Antoni o facendo shopping nei tanti negozi alternativi della zona.

Vediamo insieme nel dettaglio cosa vedere e cosa fare nel quartiere di Sant Antoni di Barcellona, dove si trova e un po’ di storia.

Dove si trova il quartiere Sant Antoni

Sant Antoni a Barcellona fa parte del più grande distretto dell’Eixample. È situato a sud-ovest di Plaça de Catalunya, oltre il quartiere del Raval: una posizione strategica, molto vicina al centro ma fuori dal caos.

Se alloggiate nel centro città potete arrivarci anche a piedi. Se preferite invece spostarvi in Metro, la fermata di riferimento è Sant Antoni, della linea L2, che vi farà scendere praticamente davanti al Mercato.

Vi lascio qui la mappa per meglio orientarvi, con indicati anche i punti di attrazione che menzionerò dopo:

Un po’ di storia

Il quartiere di Sant Antoni di Barcellona ha una storia centenaria. Prende vita nel Trecento e rappresenta il più classico dei quartieri votati al commercio: ancora oggi il fulcro della zona è il suo Mercato, a cui si aggiungono numerosi negozi e botteghe indipendenti.
Il nome del quartiere è dovuto alla presenza del convento di Sant Antoni Abat, costruito intorno al XV secolo giusto accanto alle cinta murarie cittadine.

Nonostante le dimensioni ridotte, il quartiere conta circa 40mila abitanti: è una zona densamente abitata e vissuta.

Vista di una piazzetta di Sant Antoni, lungo Carrer del Marquès de Campo Sagrado.

Cosa vedere e Cosa fare a Sant Antoni

Il quartiere di Sant Antoni non è una meta ricca di attrazioni turistiche, fatta eccezione per il Mercato di Sant Antoni, storico mercato al coperto, valida alternativa al più gettonato mercato de la Boqueria.

Sant Antoni è un bel posto dove passeggiare e godersi l’atmosfera. Le due vie di riferimento dove andare sono Calle Parlament, lungo la quale si affacciano tantissimi locali di tendenza per fare aperitivo e passare la serata, e Avinguda de Mistral, vivace viale alberato pedonale, con negozi e caffè all’aperto.
La zona di Sant Antoni è famosa per il brunch, il posto dove andare per curiosare un po’ al mercato e concedersi poi un ricco spuntino a metà mattina (che per noi italiani equivale all’orario di pranzo).

Se viaggiate con bambini, sparsi per il quartiere ci sono diverse aree gioco e piccoli parchi, dove riposarsi un po’ mentre i vostri figli si divertono tra scivoli e altalene.

Il momento migliore per visitare il quartiere, se vi trovate in vacanza a Barcellona in quel periodo, è durante la sua festa major, che si svolge a fine gennaio, in un momento in cui ci sono meno eventi di rilievo nel resto della città.

Mercato di Sant Antoni

Il Mercato di Sant Antoni è uno dei mercati di Barcellona, fra i più grandi (ben 15 mila mq) e belli della città. E’ aperto tutti i giorni, da lunedì al sabato con il mercato di frutta, verdura e prodotti alimentari. La domenica si aggiunge il mercato del libro, mentre dal mercoledì al sabato trovate il Mercato degli Encants, con bancarelle di vestiti, oggettistica e souvenir: il posto ideale dove acquistare qualche regalo prima del vostro rientro.

La storia del mercato affonda le radici nel Basso Medioevo. Si dice che in quest’area già attorno al Trecento vi fosse un primo mercatino delle pulci. Col passare del tempo il mercato crebbe sempre più, fino a diventare uno dei cuori pulsanti del commercio di Barcellona.
A fine dell’Ottocento venne realizzata la prima struttura al coperto, in pieno stile modernista, ma l’edificio che vediamo oggi è frutto di un importante restauro effettuato tra il 2007 e il 2014.

Il Mercato di Sant Antoni

Per maggiori info sul Mercato di Sant Antoni, visitate il sito ufficiale.

I ritrovamenti archeologici di Sant Antoni

Durante la ristrutturazione e gli scavi per il rifacimento del mercato, sono stati scoperti importanti resti di epoche passate.
Fra tutti emerge il bastione di Sant Antoni, integrato con cura nella struttura già esistente grazie al restauro. Risalente al 1644, fa parte delle antiche mura di Barcellona, costruite per far fronte alla guerra seicentesca contro i francesi.

Oltre al bastione è possibile osservare una parte della Via Augusta, strada di origine romana che un tempo congiungeva Roma a Cadice, cittadina nel sud della Spagna.

Il mercato di Sant Antoni ha così assunto anche un valore storico e turistico, oltre ad essere un punto di riferimento per il commercio locale.

Festa di Sant Antoni

La Festa di Sant Antoni è la tipica festa di quartiere, in pieno stile catalano. Si celebra ogni anno dal lontano 1826, attorno alla data del 17 gennaio, in onore di San Antonio Abad.

Se siete in vacanza a Barcellona a fine gennaio, vi consiglio sicuramente di andarci. Le feste catalane di quartiere sono un’occasione da non perdere, degli eventi ricchi di folklore e antiche tradizioni. Come in tutte le altre feste major di Barcellona ci troverete i Correfoc, i diavoletti dispettosi che danno spettacolo con fuochi e petardi, e la Sfilata dei giganti, con le enormi figure di cartapesta.

Inoltre alla Festa di Sant Antoni ci sarà la tradizionale lotteria del maialino (Rifa del Cerdito) e la Cabalgata dels Tres Tombs, una sfilata di carrozze, cavalli e cavalieri.

Il Correfoc, uno degli eventi che contraddistingue la Festa di Sant Antoni.

Dove mangiare a Sant Antoni

Come anticipato, il quartiere di Sant Antoni è una zona di tendenza, un ottimo posto dove passare la serata, dove fare il brunch o pranzare.
Durante il giorno potete assaggiare qualche specialità della gastronomia locale al Mercato di Sant Antoni, vi consiglio poi qui di seguito qualche altro indirizzo dove andare.

• FABRICA MORITZ
  Si tratta di un ristorante molto particolare, in quanto si colloca all’interno di un’ex fabbrica di birra. Un luogo adatto a una cena informale, per svagarsi in compagnia, magari bevendo proprio una birra!
• BAR TICKETS
  Tickets è un bar per l’aperitivo di un famoso chef stellato. Non è di certo a buon mercato, ma avrete modo di assaggiare tapas deliziose e accostamenti originali. E’ un locale molto frequentato, motivo per cui è necessario prenotare con lauto anticipo.
• ORXATERIA TORRONERIA SIRVENT
  Qui potete assaggiare una pietanza particolare: l’horchatas de chufa. Si tratta di una bevanda molto amata dai catalani, sopratutto d’estate: si prepara con la chufa, tradotto “zigolo dolce”, un tubero semi-sconosciuto in Italia. Da Sirvent dicono venga servita una delle migliori horchatas di tutta la città