Sagrada Familia
La Sagrada Familia è il simbolo più famoso e conosciuto di Barcellona.
Una visita assolutamente da non perdere, un capolavoro architettonico, impressionante dall’esterno e ancor più sorprendente all’interno. Un edificio religioso solenne, ricco di simbolismi, in cui si è concentrato l’ingegno e la cura dei dettagli del maestro catalano Antoni Gaudí.
Si tratta di uno dei punti di interesse turistico più visitati di Barcellona e di tutta la Spagna: fondamentale prenotare in anticipo, almeno 2 settimane prima. Qui di seguito vi lascio perciò i link veloci per il biglietto d’ingresso standard salta-fila e per il tour guidato in italiano.
Proseguendo nella lettura potete informarvi su tutto ciò che vi serve sapere per visitare la Sagrada Familia, dalle info pratiche su orari, biglietti e tour, a una descrizione della basilica, delle cose più interessanti da vedere, storia e curiosità su questo capolavoro ancora incompiuto di Gaudì.
Biglietti per la Sagrada Famiglia Tour in italiano della Sagrada
INDICE:
- Biglietti per la Sagrada Familia
- Orari 2025 Sagrada Familia
- Guida alla Sagrada Familia
- Facciate esterne
- Torri della Sagrada Familia
- Interni della Sagrada Familia
- Dove si trova e come arrivare
- Storia in breve
- Curiosità sulla Sagrada Familia
- Messe alla Sagrada Familia
- FAQ – Domande frequenti
- La Sagrada Familia in breve
Biglietti per la Sagrada Familia
Partiamo subito con le informazioni relative ai biglietti. Come vi anticipavo brevemente sopra, la Sagrada Familia è l’attrazione top di Barcellona. Ogni giorno accoglie moltissimi visitatori ed è di fatto d’obbligo acquistare i biglietti online in anticipo, prenotando giorno e ora di ingresso.
Non è obbligatorio, si può in teoria visitare la Sagrada Familia senza prenotazione. Però se pensate di fare i biglietti sul posto preparatevi ad aspettare a lungo in coda, sotto al sole, con il probabile rischio che sia tutto esaurito e non vi facciano entrare. Da evitare.
Il biglietto per la Sagrada Familia a un costo base di 33,80 €. Pagando di più (46,80€) si può salire su una delle torri, mentre quello che vi consiglio è se riuscite di partecipare al tour guidato in italiano, che costa € 49,50.
Per un itinerario completo di Barcellona, vi consiglio di acquistare il pass Top di Barcellona che oltre alla Sagrada Familia (con possibile upgrade alla visita delle torri o al tour guidato in italiano), comprende anche Parc Guell e Casa Batllò, altre due spettacolari creazioni di Gaudì da non perdere. Con lo sconto del 10% potete poi visitare tutto il resto.
Fatte queste doverose premesse, vediamo nel dettaglio le singole opzioni di biglietto.
Biglietto salta fila + audioguida
Il biglietto standard di ingresso alla Sagrada Familia consente l’accesso a tutti gli spazi interni della basilica, ad esclusione delle torri. C’è anche l’app audioguida in italiano da scaricare sul proprio smartphone, utile a cogliere gli innumerevoli simbolismi e dettagli architettonici.
L’ingresso è salta-fila, vale a dire che dovete selezionare giorno e orario preciso della visita.
I prezzi del biglietto standard per la Sagrada Familia sono:
- adulti – 33,80 €
- studenti e ragazzi da 11 a 29 anni – 31,20 €
- senior (over 65 anni) – 27,30 €
- bambini fino a 10 anni – gratis
- disabili con invalidità >65% + accompagnatore – gratis
Biglietto salta-fila per la Sagrada Famiglia
La procedura di acquisto è tutta in italiano. Una volta acquistato, non serve stampare nulla, potete mostrare il biglietto direttamente dal vostro smartphone.
Fino a 48 ore prima potete cancellare o riprogrammare la visita.
Potete acquistare i biglietti anche sul sito ufficiale della Sagrada Familia, qui il biglietto costa meno ma il sito è disponibile solo in inglese, spagnolo e catalano.
Ricordatevi di portare con voi degli auricolari per poter ascoltare l’audioguida!
Visita guidata in italiano della Sagrada Familia
Il modo più interessante per visitare la Sagrada Familia a mio avviso è con un tour guidato.
La guida (italiana) vi spiegherà la storia, i dettagli, il significato dei moltissimi simboli presenti. Si tratta di una basilica con centinaia d’anni alle spalle, ancora in costruzione, un capolavoro di architettura e di riferimenti religiosi. Il modo migliore per apprezzare la visita è con il commento esperto di una guida.
Il tour guidato dura circa 1 ora e mezza e si tiene dal lunedì al sabato tutti i giorni alle 9:30 e alle 11.30, esclusa la domenica. Nel costo del tour è compreso l’ingresso prioritario alla basilica.
Il costo è di € 49,50 per gli adulti e € 46,00 per i ragazzi dagli 11 ai 16 anni compresi. 5€ per i bambini di età inferiore.
Come potete immaginare, è molto gettonato, quindi anche in questo caso prenotate con largo anticipo per trovare posto!
Prenota la visita guidata in italiano della Sagrada Familia
Biglietto salta fila + audioguida + torri
Salire sulle Torri della Sagrada Familia è un’occasione per vedere Barcellona dall’alto ed ammirare da vicino alcuni dettagli della basilica. Vi dirò, se dovessi scegliere vi consiglierei piuttosto di spendere qualche euro in più per fare la visita guidata in italiano.
Devo anche aggiungere che il numero di visitatori che possono salire sulle torri è molto limitato e la disponibilità si esaurisce rapidamente.
Il costo è di 46,80€ per adulto, 44,20€ il ridotto per studenti e ragazzi da 11 a 29 anni, 36,40€ per over 65.
Biglietto per Sagrada Familia con accesso alle torriLa salita alle torri avviene tramite ascensore, mentre per scendere userete delle vertiginose scale a chiocciola.
Potete scegliere se salire sulla Torre della Natività o su quella della Passione (non potete fare entrambe). La differenza sta nell’altezza e nella posizione. La Torre della Passione (la preferita) è alta 75 metri e si affaccia sul centro città. Quella della Passione è alta 55 mt e orientata verso est.
Fate attenzione che i bambini fino a 6 anni e le persone in sedia a rotelle o con mobilità ridotta non possono salire sulle torri.
In caso di forte mal tempo le torri vengono chiuse per motivi di sicurezza. Non preoccupatevi, se avete già prenotato la salita vi verrà dato un rimborso contattandoli via email.
Visita guidata + salita alle torri
La salita alle torri è sempre individuale, non si visitano cioè in gruppo accompagnati da una guida.
Premesso questo, volendo si può acquistare un biglietto combinato con visita guidata + torri.
Questo tipo di visita è disponibile in italiano solo sul sito ufficiale.
Ingresso gratuito
La visita della Sagrada Familia è sempre a pagamento, però, trattandosi pur sempre di una chiesa, è possibile partecipare gratuitamente e liberamente alle funzioni religiose.
Le messe si tengono la domenica e i festivi alle ore 9:00 e il sabato alle ore 20:00.
I posti sono limitati e in base all’ordine di arrivo. Per trovare posto vi consiglio di arrivare almeno 1 ora prima.
Sia chiaro, si tratta di un rito religioso, non una visita turistica. Non potete andare in giro e visitare tutti gli spazi.
Ingresso per gruppi (10+ persone)
Se siete un gruppo composto da 10 persone o più, dovete fare richiesta per una visita di gruppo, contattando la Sagrada Familia a questo indirizzo email: reserves@ext.sagradafamilia.org, oppure partecipare a un tour guidato.
Orari 2025 Sagrada Familia
La Sagrada Familia è aperta tutti i giorni, con i seguenti orari:
- Da Aprile a Settembre
lunedì – venerdì 9:00 – 20:00
sabato 9:00 – 18:00
domenica 10:30 – 20:00 - Da Novembre a Febbraio
lunedì – sabato 9:00 – 18:00
domenica 10:30 – 18:00 - Marzo e Ottobre
lunedì – venerdì 9:00 – 19:00
sabato 9:00 – 18:00
domenica 10:30 – 19:00
Natale e Santo Stefano, Capodanno e 6 gennaio l’orario di apertura viene ridotto a 9:00 – 14:00.
Ad ogni modo il vostro biglietto riporterà già l’orario preciso in cui dovete recarvi alla basilica.
L’orario più bello è il tardo pomeriggio, quando la luce che filtra dalle vetrate rende gli interni ancora più suggestivi.
Se però volete godervi la basilica senza troppi turisti, l’orario migliore per visitare la Sagrada Familia è il mattino appena apre.
Guida alla Sagrada Familia
La Sagrada Familia è l’enorme basilica di Barcellona progettata dall’architetto Antoni Gaudí, che vi si dedicò totalmente, mente geniale, cuore e fede, fino al giorno della sua morte prematura.
Un vero e proprio capolavoro su tanti fronti, una di quelle visite che vi lascerà a bocca aperta. Le innovative soluzioni architettoniche, l’utilizzo della luce naturale, il richiamo alla natura e agli elementi organici, la cura dei particolari: una meraviglia assolutamente da non perdere!
L’intera Sagrada Familia è un elogio alla Chiesa, piena di simbolismi religiosi, riferimenti sacri e parole tratte dalla Bibbia e dalle liturgie.
È un edificio incredibile, dall’esterno, nonostante le gru e i costanti lavori di costruzione, e ancora più affascinante all’interno.
Ad oggi è ancora in fase di costruzione e si la fine dei lavori è fissata per il 2026, dopo ben 144 anni dall’inizio dei lavori!
Gaudí era un maestro nel rielaborare il linguaggio della natura in forme architettoniche del tutto inusuali, ma perfettamente stabili e funzionali. La Sagrada Familia ne è un mirabile esempio.
I lavori sono stati poi portati avanti da diversi architetti, cercando di attenersi il più possibile al progetto originale di Gaudì. Il suo stile rimane però a mio avviso e a detta di molti unico e inconfondibile, e si nota il contrasto tra le parti originali e quelle nuove, sia nel colore dei materiali che nello stile.
L’incredibile soffitto interno della Sagrada Familia
Dall’esterno si caratterizza per le numerosi torri, 18 in tutto, dedicate a Gesù, alla Vergine Maria, ai 12 apostoli e ai 4 evangelisti.
Per dare qualche riferimento architettonico di base, la Sagrada Familia ha una pianta a croce latina con un transetto a 3 navate e corpo centrale di 5 navate. L’altare maggiore si trova sopra la cripta, circondato da 7 cappelle. In totale si tratta di 4.500 metri quadrati di superficie.
Vi consiglio di partecipare a una visita guidata, la Sagrada Familia ha molto da raccontare e ci sono una miriade di dettagli e cose da vedere. Rimarrete stupiti dalla quantità di simbolismi e riferimenti religiosi, dalle originali scelte architettoniche, dalle curiosità e dai racconti sugli oltre 100 anni di lavori di costruzione.
Facciate esterne
La Sagrada Familia ha 3 grandi facciate dedicate a 3 momenti salienti della storia di Gesù: la nascita, la morte e la risurrezione.
Ogni facciata è sormontata da 4 torri, cioè 12 in tutto, a simboleggiare il numero degli apostoli.
Facciata della Natività
Dedicata alla nascita di Gesù, è l’unica facciata ad essere stata realizzata da Gaudí, sotto sua stretta supervisione. Lo fece proprio perché fosse d’esempio per il completamento dell’opera, dato che si rendeva conto lui stesso che non sarebbe stato in grado di finirla.
La facciata è fittamente decorata da sculture, decori botanici e floreali. Ogni volta che la osservate scoverete nuovi dettagli. Gran parte della scena rappresenta ovviamente la nascita di Gesù, è un inno alla vita e alla speranza. È raffigurata anche l’Annunciazione a Maria.
Altrettanto riccamente decorate le torri che sovrastano la struttura, in parte visitabili all’interno.
Particolare della Facciata della Natività
Su questa facciata si aprono 3 ingressi, che raffigurano i valori della fede, della carità e della speranza.
Facciata della Passione
La Facciata della Passione si discosta totalmente dallo stile di quella della Natività. Si caratterizza per un tono più austero e a tratti inquietante, a riflettere la sofferenza della crocifissione, la morte e la resurrezione. L’architettura qui è più rettilinea e spigolosa, priva di molti ornamenti. Anche su questo lato comunque non mancano i simbolismi.
Nei pressi si trova l’Escoles de Gaudì, al cui interno è ricostruito l’ufficio di Gaudì al giorno della sua morte.
Facciata della Gloria
Questa facciata non è ancora stata terminata, ma diventerà l’ingresso principale della chiesa con accesso alla navata centrale. È dedicata alla gloria celeste di Gesù e vi si accederà tramite una scalinata.
Gaudì voleva fosse la più bella, e speriamo che gli rendano dovuto omaggio.
Torri della Sagrada Familia
L’elemento più riconoscibile e d’impatto della Sagrada Familia sono le sue torri. Gaudí voleva infatti che la chiesa fosse visibile e immediatamente riconoscibile da qualsiasi punto di Barcellona.
In tutto saranno 18 torri.
4 per ciascuna delle 3 facciate, a rappresentare i 12 apostoli, più una altissima al centro che rappresenta Gesù, circondata da altre 4 torri dedicate agli evangelisti.
La diciottesima è una torre posizionata sopra l’abside dedicata alla Vergine Maria, conclusa a dicembre 2021
Un’immagine di come apparirà la Sagrada Familia una volta completata
Le torri della Sagrada Familia sono mirabilmente lavorate e decorate. Fungono anche da campanile (Gaudì fece complessi studi di acustica per raggiungere una sonorità perfetta).
Al momento la Torre della Vergine Maria, con i suoi 138 metri, è la più alta di tutta la Basilica. È rivestita di ceramica artistica, i cui colori vanno dal blu al bianco. Oltre alle dodici stelle poste attorno alla torre, sulla punta si trova la Stella della Vergine Maria.
Le Torri degli Evangelisti sono state da poco completate, con il collocamento delle ultime statue raffiguranti Matteo e Giovanni sulle rispettive sommità.
Manca solamente l’ultima torre, quella centrale, la più maestosa, che rappresenterà Gesù Cristo e che con i suoi 172 metri porterà la Sagrada Familia ad essere l’edificio religioso più alto al mondo
Alcune delle torri sulle facciate sono visitabili, dispongono di scale a chiocciola o sono state attrezzate con moderni ascensori. Potrete così ammirare Barcellona dall’alto e osservare da vicino gli incredibili dettagli che le adornano.
Il panorama dalle torri della Sagrada Familia
Per salire in cima utilizzerete gli ascensori, mentre per scendere ci sono delle scale a chiocciola strette e vertiginose. Da evitare se soffrite di claustrofobia o se avete difficoltà di movimento!
Stella della Vergine Maria
In cima alla Torre della Vergine Maria brilla un’enorme stella luminosa, in acciaio e cristallo: la Stella della Vergine Maria.
Oltre 5 tonnellate di peso, per 7,5 metri di diametro, la stella a 12 punte è ben visibile sia di giorno, sia illuminata durante la notte.
Interni della Sagrada Familia
L’interno della Sagrada Familia è un vero incanto. Un’esplosione di luce, colore, forme che richiamano elementi naturali. Il tutto trasmette un grande senso di spiritualità, impossibile non restare estasiati, sia che siate credenti o meno.
Alte colonne di dimensione variabile ricordano enormi alberi i cui rami sostengono il soffitto a volte: sembra di entrare in un fantastico bosco di pietra. È incredibile come Gaudì abbia saputo dare forma a un aspetto così “naturale” e solenne.
Le colonne fungono anche da sostegno e simboleggiano la connessione tra mondo terreno e quello divino. Lo spazio è aperto e luminoso, grazie all’uso di forme paraboloidi, iperboloidi e archi catenari che distribuiscono il peso della struttura in modo efficiente, senza bisogno di elementi di supporto, donando solidità e leggerezza.
L’arcobaleno di luce che filtra dalle vetrate
L’effetto della luce naturale che filtra all’interno attraverso le vetrate è qualcosa di magico. Progettate da alcuni artisti contemporanei, credo sarebbero piaciute molto anche a Gaudì.
Scegliete una bella giornata di sole per visitarla, l’arcobaleno che si crea all’interno, in contrasto con l’esterno cupo della Facciata della Natività, è una vera meraviglia.
I colori cambiano in base all’ora del giorno: la mattina dominano i toni blu, del verde e del viola, mentre al pomeriggio si diffondono le tonalità calde del rosso, arancione e giallo, a simboleggiare la sofferenza di Cristo.
La Sagrada Familia è un luogo di culto e per tale motivo è necessario avere un comportamento e un abbigliamento adeguato a un luogo sacro (no spalle scoperte, pantaloncini o gonne corte, vestiti troppo succinti). In segno di rispetto, non si possono indossare berretti o cappelli (tranne che per motivi di salute o di credo religioso)
All’ingresso ci sono i controlli di sicurezza con metal detector per borse, zaini e altri oggetti personali. Potrebbero “confiscarvi” cibo o bevande, in modo che non le consumiate all’interno.
Abside e altare maggiore
In fondo alla navata centrale si trova l’abside e l’altare maggiore della Sagrada Família.
Al di sopra, c’è un originale baldacchino dorato sospeso, decorato con lanterne, grappoli d’uva, spighe di grano e foglie di vite (simboli eucaristici). Sulla fascia che circonda il baldacchino, si trova la preghiera del Gloria. Appeso al centro un crocifisso ligneo, opera dello scultore Francesc Fajula i Pellicer.
Ai lati svettano le 4 colonne dedicate agli evangelisti. Se alzate gli occhi in alto, il colpo l’occhio è impressionante. Siamo in una delle aree più alte della chiesa.
Per terra, davanti all’altare un mosaico dà forma a 3 iniziali JMJ, cioè Jesus, Maria e Josep (Gesù, Maria e Giuseppe), cioè la Sacra Famiglia.
La zona dell’abside è molto luminosa. Ospita 7 cappelle, dedicate alla vita di San Giuseppe. Ai lati si trovano le scale che conducono alla cripta.
Cripta
La Cripta della Sagrada Familia custodisce la tomba di Antoni Gaudí. Il suo geniale e devoto architetto ha ottenuto un permesso speciale per essere sepolto proprio all’interno della Sagrada Familia.
Questa è la parte più antica, in stile neogotico. Fu infatti realizzata prima che venisse affidato il progetto a Gaudì.
La cripta ha una grande importanza religiosa: è qui che si celebra ogni giorno la messa.
Si può osservare attraverso delle vetrate nei pressi dell’altare.
La vista della cripta dalle finestre sotto all’altare
Si può anche visitare liberamente, a ridosso degli orari in cui si tiene la messa. Vi si accede da Carrer de Mallorca.
Nella cripta c’è anche la tomba di Josep María Bocabella, colui che diede il via ai lavori di costruzione della basilica.
Museo Gaudì nella Sagrada Familia
Al di sotto del piano stradale si trova il museo della Sagrada Familia, già compreso nel biglietto di ingresso.
All’interno trovate i modelli della basilica, foto, disegni e altri materiali informativi sulle tecniche di costruzione applicate e più in generale sulla vista di Gaudì.
Dove si trova e come arrivare
La Sagrada Familia si trova nel quartiere dell’Eixample, leggermente fuori dal centro.
In genere si raggiunge con i mezzi. La metro ferma proprio accanto, con le linee L2 e L5. Il nome della fermata è semplice: Sagrada Familia.
Se avete il biglietto per il Bus Turistico (hop-on hop-off), la linea rossa ferma proprio davanti alla Sagrada Familia.
L’ingresso generale si trova in Carrer de la Marina, sulla Facciata della Natività, si esce poi dall’altra parte, in Carrer de Sardenya, sulla Facciata della Passione.
Qui di fronte si allarga una piazza giardino, dove riposarsi dalla visita all’ombra degli alberi, continuando ad ammirare la Sagrada con le sue alte torri. Il posto ideale per scattare delle foto.
Una bella passeggiata pedonale che si allunga proprio di fronte alla Sagrada Familia (avinguda de Gaudì) vi porta a scoprire un’altra meraviglia di Barcellona: il Recinto Modernista de Sant Pau. Se riuscite a incastrare anche questa visita, è una tappa che vi consiglio di fare nel vostro itinerario.
Presso il Recinto Modernista si ferma il percorso blu del Bus Turistico.
Se si avvicina l’ora di pranzo, nei pressi della Sagrada Familia si trova un posto squisito ed economico dove mangiare: Puertecillo, una specie di pescheria, con il pesce fresco in bella vista sul bancone. Lo scegliete e ve lo cucinano al momento, fritto o alla piastra.
Storia in breve
I lavori di costruzione della Sagrada Familia iniziarono nel lontano 19 marzo 1882, quando il vescovo Urquinaona pose la prima pietra del tempio.
L’idea fu di Josep María Bocabella, ricco editore e libraio spagnolo, nonché fervente cattolico. Raccolti i fondi necessari tramite un’associazione, comprò il terreno e affidò a Francisco de Paula del Villar l’incarico della costruzione di un tempio espiatorio (cioè finanziato da elemosina e donazioni) dedicato alla Sacra Famiglia.
La proposta iniziale era in stile neogotico, ma non piaceva molto. Si decise così dopo 1 anno dall’inizio dei lavori (nel 1883) di passare il progetto al giovane Antoni Gaudì.
Gaudì stravolse l’idea originale (anche se la cripta fu mantenuta così com’era in quanto già costruita) e ci lavorò assiduamente, dedicandosi totalmente nei suoi ultimi 15 anni di vita, quasi un’ossessione.
Il progetto di Gaudí era molto ambizioso e man mano che i lavori procedevano, non riusciva a smettere di aggiungere dettagli, curando tutto con la massima attenzione ogni particolare. L’architetto catalano era un uomo molto religioso, e aveva preso a cuore questo progetto come se fosse Dio stesso il committente.
Rimarrete stupiti dall’incredibile quantità di fregi, sculture, decorazioni e simbologie religiose e non presenti sulle facciate esterne e all’interno della Sagrada.
Fino a poco prima del tragico incidente che portò alla sua morte (fu travolto da un tram nel giugno del 1926) Gaudì stava come al solito lavorando alla Sagrada Familia, e salutò lo scultore Vicent Vilarrubias dicendogli “Mañana venid pronto, que haremos cosas muy bonitas” (vieni presto domani, faremo delle cose molto belle). È una frase che si trova talvolta riprodotta sui souvenir, e che assume un significato ancora più profondo se pensiamo a quando fu pronunciata e alla magnificenza del suo progetto.
Dopo la morte prematura di Gaudì i lavori sono proseguiti ad opera di diversi architetti, cercando di restare il più fedele possibile al progetto originale.
Domènec Sugrañes, l’assistente di Gaudí, subentrò nei lavori subito dopo la sua morte, portando a termine le torri della facciata della Natività.
Durante la guerra civile spagnola, un incendio distrusse molti modelli, appunti e schizzi di Gaudí. Di conseguenza, i lavori proseguirono per anni molto al rilento.
Fortunatamente si è poi riuscito a restaurare e recuperare buona parte del progetto originale. Su questa base e prendendo come modello la facciata della Natività, i lavori di costruzione della Sagrada Familia sono proseguiti e continuano ancora oggi.
Nel 2010, ben 127 anni dopo l’inizio dei lavori, la basilica è stata consacrata, anche se incompiuta.
Negli ultimi anni i lavori si sono concentrati in particolare per il completamento della torre della Vergine Maria, la seconda più alta di tutta la Basilica con i suoi 138 metri di altezza.
Fine dei lavori
La Sagrada Familia è ad oggi ancora in fase di costruzione.
I motivi sono molteplici. Da un lato l’effettiva complessità del progetto che richiedono tempi lunghi di realizzazione, dall’altro la natura del luogo, che essendo un Tempio Espiatorio viene finanziato esclusivamente da offerte private e donazioni.
A questo dobbiamo aggiungere alcuni eventi che hanno rallentato ulteriormente i lavori, come la Guerra Civile spagnola, che ha portato anche alla distruzione di parte dei progetti originali di Gaudì (ci sono voluti ben 16 anni per recuperare pezzi e modelli del progetto originale, distrutti in un incendio), oppure il più recente periodo di pandemia da Covid.
Ad ogni modo manca poco. Resta da ultimare l’ultima torre, la più alta dedicata a Gesù, e la Facciata della Gloria, che fungerà poi da ingresso principale.
Nonostante ciò, il 12 novembre 2023 si è deciso di procedere con una messa cerimoniale di inaugurazione.
Il completamento dei lavori della Sagrada Familia è previsto per il 2026, a 100 anni esatti dalla morte di Gaudì.
Curiosità sulla Sagrada Familia
- L’altezza massima della Sagrada Familia, con la sua torre più alta, sarà di 172 metri, inferiore di mezzo metro rispetto a quella del Montjuïc. Gaudí infatti voleva che la chiesa svettasse su tutta Barcellona, ma la sua creazione non doveva superare quella di Dio.
- Gaudì utilizzò come modelli per molte delle statue presenti dei calchi in gesso di animali, veri e propri cittadini barcellonesi o addirittura di cadaveri che giacevano nell’obitorio locale.
- Sulla facciata della Passione c’è un curioso crittogramma, un quadrato di numeri, la cui somma di righe e colonne darà sempre 33, numero simbolico dell’età di Gesù al momento della sua morte terrena.
- Anche l’acustica della basilica è ottima. Gaudì infatti non si concentro solo su architettura e luce naturale, ma studiò gli spazi in modo da garantire una diffusione ottimale del suono.
La chiesa sarà dotata di diversi organi, per un totale di 8000 canne. - La Sagrada Familia è una “semplice” basilica. La Cattedrale di Barcellona si trova invece nel Barrio Gotico
Messe alla Sagrada Familia
Volendo è possibile partecipare alla messa internazionale che si tiene nella Sagrada Familia ogni domenica mattina alle ore 9. L’ingresso è consentito dalle 8.30, dal lato di carrer de la Marina. I posti sono limitati e non si può prenotare, meglio mettersi in coda già prima delle 8.
C’è una messa internazionale anche il sabato sera, alle ore 20. Valgono le stesse considerazioni fatte sopra, presentatevi almeno 1 ora prima per trovare posto.
Il rito si tiene in varie lingue, italiano compreso. Naturalmente bisogna avere un abbigliamento adeguato.
In occasione delle festività si aggiungono delle messe straordinarie anche in altri giorni / orari. Potete consultare il calendario liturgico sul sito ufficiale
Le messe nella cripta si tengono gratuitamente:
- dal lunedì al venerdì
ore 9 in spagnolo
ore 10 in inglese
ore 20 in catalano - sabato
ore 9 in spagnolo - domenica e festivi
ore 10:30, 13 e 18:30 in catalano
ore 11:45 e 20 in spagnolo
Calendario ufficiale aggiornato qui: Parrocchia della Sagrada Familia
FAQ – Domande frequenti
Queste sono le regole generali, spesso lasciano correre, ma è bene sapere che formalmente non potreste entrare in shorts o minigonna per fare un esempio.
L’ingresso dedicato si trova in Carrer de la Marina.
La Sagrada Familia in breve
Ecco tutte le info utili e riepilogate per la visita alla Sagrada Familia.
Indirizzo | Carrer de Mallorca, 401 |
Come arrivare | Metro L2, L5 – fermata Sagrada Familia |
Orari |
|
Prezzi |
Intero € 33,80 – Ridotto da € 27,30 (studenti, under 30 e senior +65) Ingresso + Torri – Intero € 46,80 – Ridotto da € 36,40 (studenti, under 30 e senior +65) Gratis per bambini di 10 anni o meno Acquisto biglietti |
Visita guidata in italiano |
€ 49,50 (€ 46 ragazzi età 11-16) Prenota |
Sito ufficiale | www.sagradafamilia.org |
Accessibilità | Accessibile ai disabili, tranne le torri |
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