Il Muro del bacio a Barcellona
Il muro del bacio è uno dei luoghi più instagrammati di Barcellona. Un’opera a cielo aperto, un grande murales composto da un mosaico di scatti fotografici di Joan Fontcuberta, visitabile gratuitamente a qualsiasi ora del giorno.
Ma dove si trova precisamente e qual è il significato di questo murales? In questo articolo vi spiego tutte le info utili per scovare il muro del bacio a Barcellona e comprenderne appieno il senso.
INDICE:
El mundo nace en cada beso, Joan Fontcuberta
Partiamo con qualche nozione di base fondamentale, il murales con l’iconica immagine del bacio a Barcellona è intitolato “El mundo nace en cada beso” (“El món neix en cada besada” in catalano), letteralmente “il mondo nasce in ogni bacio”.
Si tratta di un grande murales di 3,8 metri di altezza per 8 di larghezza, composto da tante piccole mattonelle in ceramica in cui è impresso uno scatto fotografico di vita quotidiana. Praticamente un mosaico di foto, che visto da lontano raffigura 2 bocche che si baciano.
Per dare qualche numero, si tratta in totale di 4.000 foto / piastrelle, disposte su 50 file da 80 piastrelle ciascuna.
L’autore dell’opera è l’artista e fotografo catalano Joan Fontcuberta.
Le tessere del mosaico sono state realizzate dal mastro ceramista Antoni Cumella.
Dove si trova il muro del bacio a Barcellona
Il Muro del bacio si trova in Plaça d’Isidre Nonell a Barcellona, in pieno centro storico, vicino alla Cattedrale.
Su Google Maps lo trovate con il nome tradotto in inglese “The World Comes To Life With Each Kiss”.
Un’intima piazzetta, dove ammirare stupiti come le migliaia di foto vadano a comporre questo enorme bacio.
Attenzione che si tratta di una meta non così nascosta, ma molto gettonata! Troverete sicuramente spazio per scattare varie foto da condividere sui vostri profili social, ma come al solito occhio ai borseggiatori se c’è molta gente 😉
Storia e significato del Bacio di Joan Fontcuberta
Il murales del bacio di Barcellona è stato realizzato nel 2014, in occasione della 300esima Giornata della Catalogna. Questa ricorrenza catalana ricorda ogni anno l’11 settembre 1714, giorno in cui la Catalogna esce sconfitta dalla guerra di successione spagnola.
Maggiori dettagli sulla composizione e sul significato dell’opera sono esposti direttamente sulla targa che accompagna il muro del bacio a Barcellona.
La targa recita “Questo foto-mosaico murale è stato realizzato con il contributo volontario di migliaia di cittadini che hanno fornito foto personali interpretando il motto “momenti di libertà”. Il progetto fa parte della commemorazione del terzo centenario degli eventi del 1714 a Barcellona.”
Le 4.000 fotografie che compongono il murales sono infatti state inviate dai lettori di El Periódico de Catalunya, scegliendo qualcosa che rappresentasse per loro un momento di libertà.
Sarà una meravigliosa scoperta osservare da vicino i singoli scatti fotografici, immaginare le singole storie che raccontano, mentre, allontanandosi, vedere come man mano vanno a formare l’immagine più grande delle labbra che si baciano.
Accompagna l’opera la citazione dello scrittore Oliver Wendell Holmes: “il rumore di un bacio non è assordante come quello di un cannone, ma la sua eco è più duratura“.
Il murales doveva essere un’opera temporanea, ma il Comune di Barcellona decise poi di mantenerlo, e per fortuna ancora oggi è lì per essere ammirato e comparire a sua volta in milioni di scatti fotografici!
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