Il quartiere El Raval di Barcellona
Il quartiere El Raval di Barcellona è una zona che è stata rivalutata e riqualificata solo negli ultimi anni. Se vi piacciono i murales e i quartieri autentici, ancora un po’ trasandati e sporchi, allora vi consiglio di fare un giro nel Raval, meglio se di giorno.
Evitatelo invece se amate i quartieri eleganti e curati, oppure visitatelo partecipando a qualche tour guidato così vi sentirete più sicuri e scoprirete molte informazioni interessanti sulla storia e sulla situazione attuale di questo quartiere di Barcellona.
INDICE:
Il Raval è un quartiere pericoloso?
Fino agli anni 2000 circa il Raval è stato una zona degradata in cui era meglio non addentrarsi, soprannominato Barrio Chino in tono dispregiativo.
Oggi le cose stanno cambiando, è un processo che richiede del tempo, ma la strada è quella giusta. C’è un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine, l’apertura del museo d’arte contemporanea ha riqualificato la zona, si sono aggiunti bar e alberghi e si inizia a diffondere l’opportunità di visitarlo da un punto di vista turistico.
Rimane ancora oggi un quartiere a tratti degradato, multietnico, abitato per lo più da mediorentali. Questo non equivale a dire che sia poco raccomandabile, anzi, i negozietti etnici sono carini da curiosare e ci sono molti bar e locali di tendenza. Però diciamo che si perde un po’ del fascino di trovarsi a Barcellona, sembra di essere altrove. E’ un quartiere con ancora molti contrasti, ci sono strade più trasandate accanto a locali alla moda.
Passeggiandoci dopo il tramonto, soprattutto se siete donne sole, in alcune vie non vi sentirete molto a vostro agio. Non è raro imbattersi in prostitute e spacciatori.
Detto questo, a me piacciono un sacco i murales, i negozi etnici, gustare specialità di paesi lontani e ci sono alcune attrazioni da vedere, quindi un giretto nel quartiere ve lo consiglio, di giorno. L’atmosfera è vivace e colorata. Evitatelo la sera/notte, non infilatevi in vie poco illuminate e fate attenzione ai borseggiatori.
Se magari non è la prima volta che andate a Barcellona o siete viaggiatori esperti, visitate questo angolo particolare di Barcellona, anche per la vita notturna. Nel Raval ci sono bar, ristoranti e locali di tendenza, meno turistici e più autentici.
Dove si trova il Raval
Il Raval è uno dei più antichi quartieri della città, situato nel distretto della Ciutat Vella di Barcellona, assieme al Barrio Gotico, al Born e Barceloneta.
Si trova a destra della Rambla (scendendo verso il mare) e si estende fino alla via Paral-lel, confinando con il quartiere di Sant Antoni.
Essendo così centrale, il Raval è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, con molte stazioni della metro nei pressi.
Cosa vedere nel Raval?
La via principale del quartiere è la Rambla del Raval, costruita nel 2000 come parte del progetto di riqualificazione urbana. Lungo questo viale alberato si trova la famosa statua del Gatto di Botero. Un gatto ciccionissimo che da solo è il motivo per cui tanti turisti vengono a visitare il Raval. E come dargli torto, non è bellissimo?
L’arte è uno dei motori che ha consentito il processo di riqualificazione il quartiere. Ci sono artisti locali che espongono le loro creazioni, gallerie e librerie di tendenza, ma soprattutto c’è il MACBA, il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona e il CCCB, altro importante centro d’arte cittadino.
Grazie alla radicata presenza multietnica e alla sua identità poco “commerciale”, qui potete scovare qualche negozio originale, diventando quindi anche un’occasione per lo shopping. Le vie principali sono carrer del Carme, carrer de l’Hospital e carrer de Joaquin Costa.
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MACBA Museo de Arte Contemporáneo de Barcelona
All’interno del MACBA è ospitata una mirabile collezione di oltre 5000 opere d’arte contemporanea e mostre temporanee.
La piazza in cui si trova il MACBA, Plaça dels Angels, è diventato un vivace punto di ritrovo, il preferito dagli skaters di Barcellona (e sono davvero bravi!)Info per la visita, orari e biglietti per il MACBA di Barcellona
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CCCB – Centro de Cultura Contemporánea de Barcelona
Giusto a fianco del MACBA, nell’antica Casa de la Caritat, si trova il CCCB. Si tratta di un centro culturale ed espositivo, che completa l’offerta del MACBA con mostre temporanee, esposizioni, dibattiti, laboratori e altre iniziative. Da vedere il Patio delle Donne e il belvedere all’ultimo piano.
Info per la visita, orari e biglietti per il CCCB -
Mercato de la Boqueria
Questo antico mercato sulla Rambla è ancora oggi una delle attrazioni più visitate di Barcellona, oltre ad essere frequentato dagli stessi abitanti per fare qualche acquisto. Si tratta di un mercato alimentare, un tripudio di colori e profumi, dove gustare qualche specialità tipica catalana.
Maggiori informazioni sul Mercato della Boqueria -
Antic Hospital de la Santa Creu
Questo antico ospedale dai tratti gotici del 1400 è rimasto in funzione fino a inizio 900. Oggi ospita alcuni spazi espositivi ed è la sede della Biblioteca de Catalunya. L’accesso è gratuito, basta solo registrarsi. Bellissimo il giardino interno, dove è un piacere rilassarsi.
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Chiesa e Monastero di Sant Pau del Camp
La chiesa romanica di Sant Pau del Camp è una delle più antiche di Barcellona. La chiesa fa parte di un monastero benedettino del IX secolo, in seguito ricostruita.
Molto bello il soffitto a volte e soprattutto il chiostro, dalle chiare influenze arabeggianti. -
PALAZZO Güell
Nel Raval troviamo uno dei primi palazzi costruiti dal famoso architetto catalano Antoni Gaudí: Palau Güell, dichiarato Patrimonio dell’UNESCO. Commissionato da Eusebi Güell (lo stesso di Parc Güell) come sua residenza privata, il palazzo è davvero molto bello. Interessante notare come già da queste sue prime costruzioni, Gaudí sia in grado di unire sapientemente stili e materiali differenti. Per la prima volta utilizza la tecnica del trencadis, i mosaici di ceramiche, che in seguito saranno un suo marchio di stile.
Maggiori info e biglietti per Palazzo Güell
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Museo Marittimo
Il Museo Marittimo ha sede nel bellissimo edificio dei Drassanes Reials de Barcelona (Cantieri Navali Reali di Barcellona). Com’è facile intuire è dedicato alla storia navale della città, tra 13° e 14° secolo.
La visita è interessante e penso affascinerà anche i più piccoli.
Ristoranti e locali del Raval
Il carattere multietnico del Raval si riflette nei ristoranti e locali del quartiere. Nel Raval potete gustare dell’ottima cucina di altri Paesi. Ad esempio vi consiglio la Rosa del Raval per mangiare messicano o la Rabipelao Raval per gustare piatti venezuelani. Da provare le polpette di “A Tu Bola”, in Carrer de l’Hospital, davvero molto buone ed economiche, in tante varietà, accompagnate a hummus e altre salse tipiche.
Se preferite un ristorante tipico catalano, andate da Can Lluis, dove servono anche un’ottima paella. Più costoso ma davvero eccellente, c’è il Ristorante Aruma, anche qui fanno paella e molte altre pietanze a base di carne e di pesce (consigliata la prenotazione).
Se decidete di restare o di andare nel Raval per il dopocena, andate a la Ovella Negra. C’è sempre un sacco di gente e l’atmosfera è piacevole anche se molto movimentato. Il mio bar preferito del quartiere è però Casa Almirall, un locale storico, dove gustare un ottimo vermouth (molto apprezzato qui a Barcellona).
Il Raval è famoso per i locali che servono assenzio. Tra questi c’è un bar storico del 1820, il Bar Marsella, che ha visto passare tra i propri clienti Picasso, Dalì, Hemingway. Ancora oggi potete andarci per assaggiare il miglior assenzio di Barcellona.
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