La Cattedrale di Barcellona

La Cattedrale di Barcellona si trova nel cuore della città vecchia, nel Barrio Gotico. Il nome completo è Cattedrale della Santa Croce e di Santa Eulalia (Catedral de la Santa Creu i de Santa Eulàlia), lo stile è gotico e risale al XIII e XV secolo.

La Cattedrale è imponente e, seppur molto meno famosa della Sagrada Familia, rientra fra le cose da non perdere a Barcellona, sia per l’interesse storico che per l’importanza religiosa che riveste. Pensate che durante la guerra civile spagnola, La Cattedrale fu risparmiata dagli anarchici per la notevole importanza storica e artistica.

Qual è la Cattedrale di Barcellona? Un po’ di chiarezza

Penso sia necessario fare una piccola premessa, in quanto la chiesa più famosa di Barcellona è senza dubbio la Sagrada Familia. In realtà si tratta di una basilica, di importanza minore rispetto alla Cattedrale, dove ha sede il vescovato. La Cattedrale è molto più antica.

Fate attenzione inoltre a non confonderla con la Cattedrale del Mare, resa famosa dai libri di Ildefonso Falcones e Carlos Ruiz Zafón. Anche questa è in realtà una basilica, la Basilica di Santa Maria del Mar, costruita dal popolo nel quartiere di El Born più o meno negli stessi anni.

La Cattedrale di Barcellona, della Santa Croce e di Santa Eulalia è comunemente nota anche come “la Seu” (sede in spagnolo), in quanto sede della diocesi.

Dove si trova e come arrivare

La Cattedrale di Barcellona si trova in Plaça de la Seu, nel Barri Gòtic.

Trovandosi nel cuore della città vecchia, è raggiungibile a piedi mentre state visitando il centro storico. Le fermate più vicine della metro sono comunque Jaume I (linea 4) e Liceu (linea 3).
Con il Bus Turístic, percorso Rosso, scendete alla fermata per il Barri Gòtic, che vi lascia all’ingresso dell’Avinguda de la Catedral.

L’ingresso principale, da Plaça de la Seu, è quello più recente, in quanto la facciata è stata completata nel XIX secolo.
Sul lato sinistro, in Carrer dels Comtes, trovate invece la porta di Sant Ivo, sotto una delle torri campanarie. Questo è l’ingresso più antico, che per 500 anni è stato l’entrata principale alla Cattedrale, fintanto che non fu ultimata la facciata. Ai lati di questa splendida porta in marmo del Montjuïc, potete infatti notare un’iscrizione che attesta l’inizio dei lavori della Cattedrale al 1 Maggio 1298.
Vi consiglio di usare la Porta di Sant Ivo quando l’ingresso è gratuito, in quanto di solito c’è meno gente.

Un secondo ingresso, Porta di Saint Eulalia, si trova in Carrer Del Brisbe e passa attraverso il Chiostro. Questa è l’entrata riservata a fedeli e visitatori con mobilità ridotta.

Cattedrale di Barcellona: biglietti ed entrata gratuita

L’entrata alla Cattedrale e al chiostro, negli orari destinati al culto e alla preghiera, è gratuita. Solamente non avrete accesso ad alcune aree, come il coro o le terrazze.

Negli altri orari è prevista la possibilità di una visita completa della Cattedrale secondo queste modalità:

• Biglietto classico 9 €
  avrete accesso a coro, terrazze, chiostro e sala del capitolo. A disposizione un’audioguida.
• Visita guidata 12 €
  tour guidato in spagnolo con visita al coro, terrazze, chiostro e sala del capitolo – la visita pone particolare attenzione al contrasto tra spazio pubblico e privato. Disponibile anche in lingua inglese, al costo maggiorato di 15 €.

Tenete inoltre in considerazione che in particolari momenti dell’anno, per pochi giorni, spesso in estate, esistono dei particolari tour tematici, come il “Corpus Christi, la gran festa di Barcellona”, oppure “Le vetrate della Cattedrale”.

Vi consiglio di acquistare i biglietti online, in anticipo, sul sito ufficiale.

Cattedrale di Barcellona orari

Vanno distinti gli orari di culto dagli orari a disposizioni per le visite turistiche.

Durante gli orari per il culto e la preghiera potete entrare gratuitamente, naturalmente dovete mantenere un atteggiamento consono, altrimenti potrebbero dirvi di aspettare gli orari per i turisti. Avrete accesso al chiostro e alle navate.

Nelle ore di punta l’ingresso prevede un biglietto, dal costo minimo di 9 €. Questo vi dà accesso alle parti normalmente non aperte al pubblico, come il coro, la terrazza, il museo e la cappella di Lepanto.

Una visita completa richiede circa 1 ora.

Non si tengono messe in italiano, solo in spagnolo e in catalano. Se volete informarvi sugli orari, potete consultarli sul sito ufficiale https://www.catedralbcn.org/.

Gli interni della Cattedrale

La Cattedrale si compone di 3 navate, con numerose cappelle ai lati e dietro l’abside. Molte le opere di grande valore custodite dalla Cattedrale, da segnalare il coro, il Santo Cristo di Lepanto e il chiostro.
All’interno di quasi tutte le cappelle troverete i tipici retablos spagnoli: enormi quadri e sculture inseriti in cornici minuziosamente decorate, secondo i diversi stili delle epoche in cui sono stati realizzati.

• Il coro

  Il coro è una delle parti di maggiore interesse. Le sedute del coro, realizzate tra il 1400 e il 1500, sono spettacolari: ammiratene gli incredibili dettagli, intarsiati sugli schienali.

  

• Cappella del Santo Cristo di Lepanto

  Vi si trova un Cristo crocifisso del 1500, sopra il sepolcro di San Olegario “Di Lepanto” in quanto si dice che fosse presente sulle navi della famosa battaglia. Leggenda vuole che il Cristo si mosse per scansare un colpo di cannone, a spiegare la forma un po’ sbilanciata.

• Cripta di Santa Eulalia

  Nella cripta posta sotto l’altare maggiore si trova il sepolcro di Santa Eulalia, patrona della città. Le spoglie furono trasferite qui dalla Basilica di Santa Maria del Mar

• Organo

  Di questo tipo di organo se ne contano solo 3 esemplari in Europa. Risalente al 1583, in stile rinascimentale e barocco, è uno degli elementi più apprezzati della Cattedrale. Periodicamente vengono organizzati dei concerti d’organo per apprezzarne appieno il suono.
  

• Museo

  L’antica sala capitolare, dove si riunivano i monaci, ospita oggi un museo con alcune opere di grande valore. Da segnalare l’affresco sulla volta raffigurante la Glorificazione di Sant’Olegario e Santa Eulalia e La Pietà.

• La terrazza

  Per un bel panorama sul Barrio Gotico potete salire fino alla terrazza (c’è l’ascensore). Da qui potete anche vedere da vicino il campanile e i mitici gargoyles.

Il chiostro

Il chiostro, risalente al XIV secolo, è probabilmente l’aspetto più famoso della Cattedrale di Barcellona. Vi si accede attraverso una porta in marmo interna alla Cattedrale, oppure direttamente dall’esterno attraverso le porte di Santa Eulalia, in Carrer del Brisbe, e della Pietà, in Carrer de la Pietat.

Al centro del bellissimo porticato del chiostro si trova un giardino con palme, aranceti, magnolie e una fontana. Ma la cosa più singolare è la presenza di 13 oche! Le oche stanno qui sin dal Medioevo e il vero motivo della loro presenza è andato perso tra storie e leggende. Si dice siano state introdotte per evitare dei furti, grazie al loro starnazzare alla presenza di estranei.
Le oche sono 13 perché corrispondono agli anni che aveva la giovane Santa Eulalia quando fu condannata a morte.

Dal giovedì del Corpus Domini alla domenica seguente (che solitamente cade nel mese di maggio) nella fontana del chiostro potete osservare una curiosa usanza di Barcellona, l’ou com balla. Praticamente vedrete un uovo danzare in equilibrio tra i zampilli della fontana, adornata con fiori e frutta.

La Sardana

Ogni weekend nello spiazzo davanti alla Cattedrale potete assistere gratuitamente a degli spettacoli di Sardana, un ballo tradizionale catalano. Accompagnati da 10 strumenti musicali, si balla in cerchio, seguendo un ritmo sempre più incalzante. Come orari di solito si esibiscono la domenica a mezzogiorno e il sabato alle 18 per un’ora circa.

Un po’ di storia

Come spesso accade nella storia di antiche chiese e luoghi di culto, la Cattedrale sorge al posto di una cattedrale romanica, a sua volta eretta sui resti di antichi luoghi di culto. Sono stati trovati ad esempio dei resti di una chiesa paleocristiana.

I lavori di costruzione sono iniziati nel 1298 e terminati attorno alla metà del 1400. La Cattedrale era però incompleta, mancava la facciata esterna che è stata invece completata molto più tardi, a fine ‘800, in stile neo-gotico, tenendo fede al progetto originale. Poco dopo furono aggiunte le torri e la guglia centrale con l’immagine di Santa Elena.

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