Casa Museo Gaudì
Casa Museo Gaudì è, come ben suggerisce il nome, la casa dove ha vissuto per oltre vent’anni Antoni Gaudí, il geniale architetto del modernismo catalano, oggi trasformata in museo.
Si trova all’interno del magnifico Parc Güell, che sicuramente visiterete come tappa imperdibile del vostro viaggio a Barcellona.
L’ingresso alla Casa Museo non è compreso nel biglietto per il parco, ma costa solo pochi euro.
La visita è poco impegnativa, non c’è molto da vedere, ma se vi incuriosisce la vita di Gaudí è un modo per entrare in contatto con la quotidianità dell’architetto e ammirare alcuni interessanti pezzi d’arredamento da lui ideati.
In questa pagina potete scoprire qualche dettaglio in più su questo museo e le info su come visitarlo.
INDICE:
Dove si trova
Casa Museo Gaudí si trova all’interno di Parc Güell, nella zona a pagamento.
Per chi arriva in metro, la fermata consigliata è Lesseps, sulla linea L3. Da qui all’ingresso del parco sono circa 20 minuti a piedi, in salita, ma facilitati dalla presenza di scale mobili.
Potete arrivare anche con il bus 24, oppure con il Bus Turistic. Per maggiori dettagli vi rimando alle indicazioni su come arrivare a Parc Güell.
Una volta all’interno di Parc Güell, seguite i cartelli che trovate lungo il percorso con direzione “Casa Museu Gaudì”. Guardando la scalinata del Dragone, la casa è situata sulla destra, vicino ai Giardini D’Austria.
Visita alla Casa Museo di Gaudì
Progettata dall’amico Francesc d’Assís Berenguer i Mestres, Casa Museo Gaudí è stata realmente la casa in cui l’architetto catalano visse per circa 20 anni, fino a poco prima della sua morte improvvisa.
È un luogo piacevole da visitare, gli interni sono eleganti e ben curati.
Non aspettatevi però la ricchezza di dettagli e l’originalità architettonica delle case progettate da Gaudí per facoltosi committenti, come Casa Batlló o Casa Milà – La Pedrera.
La magia di questo posto è che potete immergervi a diretto contatto con la vita quotidiana del maestro, immaginarlo in quelle stesse stanze, svelare il suo lato più intimo, di un uomo dalla grande fede religiosa, schivo e riservato.
La visita è arricchita con alcuni mobili e altri elementi progettati dallo stesso Gaudì, provenienti dagli arredi originali di Casa Batlló, Casa Calvet, Casa Milà, Casa Vicens e dalla cripta di Colònia Güell. Ci sono poi oggetti personali, documenti e disegni.
Avrete accesso anche al giardino, un piccolo gioiellino. Il pezzo forte che lascia incantati la maggior parte dei visitatori è un tunnel di rami e fiori intrecciati.
Se la vita e i progetti dell’architetto catalano vi affascinano particolarmente, Casa Museo Gaudì merita di essere visitata.
Nell’attesa, vi consiglio di leggere l’approfondimento dedicato ad Antoni Gaudí. Barcellona deve a lui gran parte delle sue meraviglie, compreso lo stesso Parc Guell.
Biglietti per Casa Museo Gaudì
La Casa Museo di Gaudì si trova all’interno della zona a pagamento di Parc Güell, ed è visitabile a un prezzo aggiuntivo.
Questo significa che dovete prima prenotare e pagare l’ingresso per Parc Guell, a cui dovete poi aggiungere il biglietto per la Casa Museo.
Se non sbaglio non è possible acquistare l’ingresso sul posto, va acquistato in anticipo online con un unico biglietto comprensivo dell’ingresso a Parc Güell e della visita a Casa Museo Gaudí.
Biglietto per Parc Güell + Casa Museo GaudíNon esiste quindi la possibilità di visitare la Casa Museo “da sola”, senza avere il biglietto per Parc Güell.
Orari
Gli orari di apertura di Casa Museo Gaudí seguono gli stessi orari di Parc Güell.
Pertanto, è aperta tutti i giorni, dalle 9:30 fino a prima del tramonto (17:30 d’inverno, 19:30 d’estate).
Casa Museo Gaudí in breve
In tabella un breve riepilogo delle informazioni più importanti per la visita alla Casa Museo di Gaudì.
Indirizzo | All’interno di Parc Güell (ingresso principale da Carrer d’Olot, 7) |
Come arrivare | Bus 24 / Metro linea L3 – fermata Lesseps o Vallcarca |
Biglietti | Ingresso combinato Parc Güell + Casa Museo Gaudí oppure da acquistare sul posto (necessario biglietto per Parc Güell) |
Pass / Card | Non sono previste riduzioni con Pass / Card per Barcellona |
Un po’ di storia
Casa Museo Gaudí ha ospitato il famoso architetto dal 1906 sino al 1925, anno precedente alla sua morte, quando decise di trasferirsi nel laboratorio della Sagrada Familia a cui era dedito.
Dopo la morte di Gaudí l’abitazione fu messa in vendita e venne acquistata da una coppia italiana: Francesco Chiappo Arietti e Josefina Sala Barucchi. Il costo della casa, secondo la volontà di Gaudí, venne interamente devoluto ai lavori di costruzione della Sagrada Familia.
Alla morte dei coniugi la casa passò in mano ad un lontano nipote che, bisognoso di soldi, la vendette alla Fondazione Junta Constructora del Tempio della Sagrada Familia.
Dal 1963 la casa è diventata un museo e non più un’abitazione privata, con l’obiettivo di valorizzare non tanto il lavoro di Gaudì, ma di mostrare gli aspetti più personali e privati della sua vita.
Nel 2024 ha subito un importante lavoro di restauro e la direzione è passata in mano al Comune di Barcellona.
Curiosità
- Casa Museo Gaudì è una delle sole tre abitazioni presenti all’interno di Parc Güell, nonostante il progetto iniziale prevedesse la costruzione di sessanta unità abitative. A livello residenziale infatti Parc Güell non riscosse successo e il progetto fu presto abbandonato.
- Anche se Casa Museo Gaudì fa parte di Parc Güell, non è il parco ad occuparsene bensì la Fondazione Junta Constructora del Tempio della Sagrada Familia. E’ per questo motivo che l’ingresso va pagato separatamente e se volete qualche informazione in più al riguardo dovete consultare il sito ufficiale della Sagrada Familia e non quello di Parc Güell.
- Gran parte del mobilio che trovate esposto nella Casa Museo sono pezzi di arredamento originali, costruiti su progetto dello stesso Gaudí per alcune delle sue dimore più importanti e famose, come Casa Batlló, Casa Calvet, Casa Milà, Casa Vicens e la cripta Colonia Güell. Anche gli elementi e le sculture in ferro battuto del giardino sono progettati da Gaudì e impreziosiscono la collezione.
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